La Croce Rossa Italiana ad Agropoli nasce nel 1994, in seguito all’apertura della CRI a Capaccio,  con il gruppo dei Volontari del Soccorso. Artefice di questa avventura è l’ammiraglio Renato Pons.

 

I Volontari del Soccorso sviluppano le proprie attività nell’ambito del trasporto infermi ed emergenza territoriale, dapprima prestando la loro opera parzialmente, coprendo il servizio per 12 ore al giorno; dal 1999, con la raccolta di nuove adesioni che alimentano la schiera di nuovi volontari e di conseguenza lo sviluppo del gruppo, la Croce Rossa Italiana di Agropoli comincia a coprire i servizi 24 ore al giorno per sette giorni la settimana.

 

Una costante del gruppo e obiettivo predominate è sempre stata la formazione che ha permesso regolarmente di innalzare il livello professionale del proprio personale per le mansioni che il gruppo ricopre in ambito territoriale.

 

Quasi subito dopo dell’apertura del gruppo VdS, nasce una nuova componente, che andrà a ricoprire una importante funzione nel tessuto socio assistenziale della città di Agropoli: il gruppo dei Donatori di Sangue.

 

Sarà solo nel 1994 che la CRI di Agropoli comincia a posare lo sguardo verso il futuro, e così che vede la luce il gruppo dei pionieri, che tra le componenti nazionali della CRI, rappresenta i soci giovani dell’associazione.

 

Dalla nascita del Servizio Assistenza Urgenze Territoriali, meglio conosciuto come 1.1.8., la Croce Rossa Italiana di Agropoli è stata sempre presente a presiedere il servizio, fiore all’occhiello delle attività sanitarie che la Croce Rossa è deputata a svolgere per istituzione.

 

Non dimentichiamo che la Croce Rossa, movimento mondiale, presente in tutti i paesi del mondo, svolge i suoi compiti in campo sanitario, in campo sociale e nel diritto umanitario internazionale come le convenzioni di Ginevra dettano, compiti che vengono svolti tutti i giorni in tempo di pace e operando attualmente in quasi tutti gli scenari di guerra.

 

Visto l’impegno dei gruppi di Croce Rossa che operano nel territorio, nasce nel 1999 la Delegazione della Croce Rossa Italiana di Agropoli, che raggruppa tutti i gruppi esistenti in zona.

 

Nel 2003 nasce il Comitato Locale di Agropoli, che raccoglie sotto la propria direzione tutte le componenti che operano nel territorio di Agropoli. Nel 2006 il Comitato estende la propria competenza in ambito territoriale:entrano a farne parte i gruppi VdS di Felitto e Omignano-Salento, e successivamente il gruppo di Perdifumo.

L’opera svolta nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, porta in breve tempo ad una nuova e più completa denominazione “Croce Rossa Italiana Comitato Locale Agropoli e del Cilento”(2007).

 

L’impegno e la professionalità del personale portano ad una rilevante crescita del Comitato Locale, con la disponibilità di uomini e mezzi per l’espletamento dei servizi richiesti.

I nuovi corsi, che si tengono periodicamente, ordinari e speciali, promuovono operatori sempre più professionali, aprendo la porta a nuove attività di prevenzione, emergenza e soccorso.

 

Servizi sanitari aggiornati con le più recenti linee guida, l’impegno socio-assistenziale costante, il trasporto infermi condotto da personale specializzato, gruppi di sostegno psicologico, personale addestrato alle emergenze di Protezione Civile, di cui la CRI è parte integrante, personale addestrato al soccorso in acqua, sono solo alcuni dei servizi e delle figure professionali che ogni giorno la Croce Rossa Italiana Comitato Locale Agropoli e del Cilento mette in campo.

Loro sono questi!

E l' impegno di questi ragazzi è rinnovato ogni giorno dagli sguardi e dai sorrisi di chi li vede operare.

 

Dal 2012, con la nuova riorganizzazione della Croce Rossa Italiana, le componenti civili sono state abrogate, per cui non ci sono divisioni di attività, compiti o servizi. Finalmente, tutti i volontari della CRI possono essere impiegati nei servizi che scelgono di fare, e cosa molto importante, i giovani e gli adulti possono operare insieme senza limiti burocratici.  

 

Nel 2014 la svolta epocale: le unità periferiche della CRI da ente di diritto pubblico diventano APS, ossia associazioni di promozione sociale. Dal primo gennaio 2014, la CRI Comitato Locale Agropoli e del Cilento, viene commissariata in seguito alle dimissioni del presidente dott. Vincenzo Della Monica, che lascia la carica per protestare su come la transazione viene imposta dai vertici centrali della CRI. Viene nominato Commissario, l'arch. Luigi Pandelli.

Tuttavia, il nuovo commissario, rassegna le dimissioni il 27 gennaio dello stesso anno.

A prendersi l'onere del gruppo, che subisce passivamente gli eventi nazionali, è il nuovo commissario Antonio Ponzo.